Padroni bastardi

A Gallarate un onesto imprenditore ha bruciato vivo un operaio.

Lo ha punito perché ha avuto il coraggio di chiedere qualche lira in più per un lavoro massacrante.

Sta morendo all’ospedale di Genova.

Si chiama Ion Cazacu, Rumeno.

Riteniamo responsabile tutta la classe dei padroni, il padrone di Gallarate ha solo messo in pratica il sogno dei suoi compari, bruciare ogni operaio che si ribella.

Riteniamo responsabile tutta quella piccola gentaglia che con la propaganda contro lo straniero ha costruito quella mentalità, che fa d’ogni immigrato una sottospecie d’uomo, ed in particolare, d’ogni operaio straniero uno schiavo d’infimo valore da sfruttare oltre ogni limite.

Riteniamo responsabile tutta quella gentaglia politico sindacale che con la propaganda sulla flessibilità tende a demolire ogni resistenza operaia alla brutalità dei padroni, sapendo che flessibilità, libertà di licenziare vuol dire, fra gli operai meno difesi, ricatti, orari massacranti, salari miserabili.

Riteniamo responsabili le istituzioni su cui questo stato regge.

Nessuno sa mai niente.

In realtà tutti sanno, ma va bene così: i padroni danno lavoro.

Solo quando usano la benzina per la contrattazione, scoppia lo scandalo per qualche giorno.

Giustizia ? da chi ? quando?

No grazie

Solo scuola di odio.

Odio di classe.

Della classe degli operai contro quella dei padroni

Associazione per la Liberazione degli Operai

Sesto S. Giovanni, 28/03/2000