Nessun intervento

in Albania!!

Il popolo in armi ha diritto di decidere

sul proprio destino

Prodi valuta con i governi europei l’intervento militare in Albania per ristabilire l’ordine.

Ristabilire l’ordine: 50.000 operai a 120.000 lire al mese devono tornare a piegare la schiena per i padroni italiani, gli altri devono lavorare in silenzio per i padroni albanesi o per quelli della civile Europa. I profitti degli industriali devono essere garantiti. Questo è il vero obiettivo dell’intervento straniero in Albania.

Ristabilire l’ordine: Le Banche europee in accordo con la Banca Nazionale d’Albania sono state e sono le casseforti dei capitali raccolti con lo sfruttamento e la rapina. Gli insorti vogliono la restituzione dei soldi, nel frattempo si impossessano di ogni proprietà governativa come anticipo.

I soldati devono andare per reprimere gli operai, i contadini, i poveri e lo faranno solo per difendere le ricchezze dei banchieri.

Ristabilire l’ordine: Il presidente Berisha grande amico dei governi italiani non vuol cedere. Al massimo è disposto ad accordarsi con l’opposizione per un governo di transizione.

Ma se gli insorti puntassero ad un nuovo assetto istituzionale? Se i comitati degli insorti formati da proletari e poveri delle città e dei paesi volessero direttamente prendere la guida del paese chi dovrebbe impedirlo?

I soldati verranno mandati in Albania per schiacciare questa possibilità, per imporre agli insorti un governo di borghesi con un presidente borghese.

Con quale diritto si può imporre ad un paese una forma di governo se non con quello che deriva dai fucili e dai carri armati? Ma non è lo stesso diritto che armi alla mano esercitano gli insorti albanesi nel loro paese? Ma agli albanesi proletari non è consentito mentre agli industriali ed ai banchieri tutto è permesso.

I DISPERATI ALBANESI ORA FANNO PAURA A TUTTI I PADRONI.

Altri disperati delle civili metropoli occidentali anch’essi sfruttati e derubati prima o poi ne seguiranno l’esempio.

Dal PDS a RIFONDAZIONE la sinistra governativa italiana gestisce con Prodi l’intervento del governo non escludendo quello militare.

La sinistra italiana si sta macchiando di un crimine che nessun giro di parole sull’umanitarismo potrà nascondere: sostiene apertamente l’imperialismo italiano contro il popolo albanese, contro un popolo armato in lotta per emanciparsi.

Come operai esprimiamo il pieno sostegno a quanti fra gli insorti, la parte migliore dell’Albania d’oggi, sono stanchi di farsi sfruttare dai padroni di casa e da quelli stranieri e vogliono andare fino in fondo , fino alla loro liberazione.

Contro l’intervento, in qualunque forma si presenti!!

Contro il governo Prodi, governo dell’imperialismo

dei padroni italiani!!


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